Intervento che permette l’estroflessione dei capezzoli retratti.
E’ di solito una malformazione congenita, raramente è esito di infezione. E’ un intervento eseguibile in anestesia locale, ambulatorialmente. Prevede la sezione dei dotti galattofori e la ricostruzione di un capezzolo prominente. Si perde la possibilità di allattare, ma bisogna ricordare che i capezzoli introflessi non permettono comunque l’allattamento, anche per la concomitante presenza di atrofia dei dotti e talvolta della ghiandola.
Non necessita di particolari accorgimenti nel post-operatorio, eccetto una medicazione specifica che impedisca lo schiacciamento del capezzolo ricostruito, per i primi 10-15 giorni del post-operatorio